di Gabriele Congiu
Assassin’s Creed Shadows non arriverà più il 15 novembre 2024 – data precedentemente annunciata per il lancio del nuovo capitolo della serie -, bensì bisognerà attendere il prossimo 14 febbraio 2025 prima di poter mettere le mani sulla nuova avventura ambientata nel Giappone feudale. La notizia è stata pubblicata attraverso i profili social ufficiali di Ubisoft, i quali hanno anche offerto maggiori dettagli riguardo le motivazioni che hanno portato l’azienda ad intraprendere questa scelta. Vediamo di cosa si tratta.
Assassin’s Creed Shadows rinvitato: cosa cambia
L’annuncio del rinvio suona un po’ come un campanello d’allarme in Ubisoft, dal momento che la software house ha scelto di rimandare Assassin’s Creed Shadows per via del flop registrato con Star Wars Outlaws, per il quale è stato annunciato un piano di rilancio che punta a risolvere i principali problemi del gioco in tempo per le festività natalizie.
Nel caso di Shadows è probabile che Ubisoft abbia scelto di non affrettare il lancio in un periodo complicato come questo, in modo da prendersi il tempo necessario a confezionare un’esperienza di gioco che non vada a danneggiare ulteriormente la sua immagine e il franchise. Sebbene Assassin’s Creed Shadows sia ormai completo, dal punto di vista delle funzionalità, il team ha deciso di prendersi più tempo per offrire un titolo più pulito sul fronte tecnico, in modo che l’avventura di Naoe e Yasuke possa essere rappresentata secondo la visione del team di sviluppo.
Novità anche sul fronte della distribuzione, dal momento che Ubisoft ha fatto marcia indietro sul Season Pass – che non sarà più presente nel gioco – e ciò permetterà a tutti i giocatori di accedere in contemporanea ad Assassin’s Creed Shadows il prossimo 14 febbraio, senza distinzioni riguardo l’edizione acquistata. Chi effettuerà il preordine, invece, riceverà gratuitamente la prima espansione di gioco.
Per finire, Ubisoft ha fatto anche un altro passo indietro per quanto riguarda la disponibilità di Shadows sulle varie piattaforme, optando per l’atteso ritorno su Steam sin dal day one, notizia che farà molto piacere a coloro i quali stanno aspettando di provare il gioco su PC.
Insomma, il flop di Outlaws ha imposto una riflessione interna in Ubisoft molto importante (anche perché pure Skull and Bones non è andato bene); speriamo che la software house francese sappia trarre tesoro da questa vicenda.