di Gabriele Congiu
In occasione dell 45esimo incontro con i suoi azionisti, Capcom ha sviscerato dei dati molto interessanti relativi al mercato videoludico e al cambiamento sempre più evidente delle abitudini dei consumatori. La casa di Osaka ha infatti preso una posizione netta nei confronti del formato fisico, annunciando la sua intenzione di voler continuare a produrre giochi in questa modalità, vista la forte domanda da parte di una nicchia di consumatori nei confronti dell’acquisto di titoli proposti in questo formato.
Ebbene sì, è ormai giunto il momento in cui le grandi software house stanno cominciando a parlare del formato fisico come di un prodotto di nicchia, un qualcosa che sino a qualche anno fa sembrava impensabile. D’altronde i dati messi sul tavolo da Capcom lasciano poco spazio a dubbi riguardo le abitudini dei giocatori: il 2023 dell’azienda si è chiuso con ben il 90,1% dei suoi titoli venduti in formato digitale, mentre per il 2024 sembra che questa percentuale raggiungerà il 93%.
Sempre più digitale, ma il fisico non scomparirà, parola di Capcom
Con il formato digitale ormai sempre più preponderante, viene da chiedersi per quanto tempo ancora sarà sostenibile la produzione di copie fisiche. Capcom si è espressa parzialmente sul tema, annunciando che “vista la grande domanda di copie fisiche da parte dei clienti finali, non abbiamo intenzione di eliminare i prodotti fisici”, confermando che, sebbene ormai in forma minoritaria, la domanda di giochi in formato fisico è ancora sufficientemente elevata da giustificarne la produzione.
Ovviamente non ci aspettiamo che questa affermazione rimanga vera per un periodo di tempo indefinito, dal momento che l’abbattimento dei costi di produzione del fisico è comunque un tema importante all’interno dei bilanci di qualsiasi software house. Eliminare questo formato, infatti, permette di mettere in atto risparmi ingenti sotto diversi fronti, a cominciare dallo stoccaggio e il trasporto, senza dimenticare le royalties legate alla distribuzione dei giochi su disco. Insomma, intere filiere produttive e logistiche potrebbero venir meno nel momento in cui il formato fisico verrà abbandonato, ma sembra che bisognerà aspettare ancora un po’ prima che ciò accada.
Lo spostamento verso il digitale
D’altronde Capcom stessa ha cominciato a sperimentare la vendita esclusivamente digitale di alcuni titoli minori, come nel caso del recentissimo Kunitsu-Gami: Path of the Goddess, il quale non è stato rilasciato in versione fisica. L’azienda di Osaka non è l’unica ad aver intrapreso questa strada; ricorderete tutti il caso di Alan Wake 2, il quale è stato lanciato esclusivamente in formato digitale e solo di recente è stata annunciata una versione fisica speciale. Insomma, la strada sembra ormai tracciata, ma le varie aziende potrebbero decidere di percorrerla con tempistiche diverse.