di Gabriele Congiu
La chiusura di Concord, avvenuta lo scorso 6 settembre, ha rappresentato un duro colpo per i PlayStation Studios, molto più di quanto non fosse ipotizzabile inizialmente. Ricordiamo che Concord è il nuovo hero shooter di Firewalk che è rimasto sul commercio per circa 2 settimane, prima che venisse presa la decisione di rimborsare tutti gli acquirenti (si stimano 25.000 copie vendute tra PS5 e Steam) e di mandare offline il gioco sino a data da destinarsi. A qualche settimana dalla chiusura, emergono nuovi dettagli che lasciano intendere quanto fosse importante Concord per la strategia di PlayStation.
Concord: il futuro di PlayStation che non si è realizzato
Le ultime notizie ci arrivano dal podcast a tema PlayStation Sacred Symbols, il quale svela alcuni retroscena interni legati allo sviluppo del gioco. Ricorderete che, negli scorsi anni, Jim Ryan aveva impresso una svolta per i PlayStation Studios incentrata sul tema dei live service, al punto che persino Naughty Dog si stava concentrando principalmente su Factions, la modalità live service di The Last of Us.
In questo scenario fortemente incentrato su questo genere di giochi, Concord veniva visto internamente come “il futuro di PlayStation”, stando alle ricostruzioni emerse durante il podcast. Pare infatti che lo sviluppo di Concord era accompagnato da una positività tossica, legata ad un eccessivo ottimismo nei confronti del gioco e la minimizzazione di ogni eventuale critica interna, al punto che le prime avvisaglie di fallimento sono state accolte in modo molto emotivo dai piani alti di Firewalk.
Secondo quanto riportato, Ryan era uno dei principali sostenitori del progetto, il quale avrebbe richiesto ben 400 milioni di dollari per finanziare i lunghi anni di sviluppo di Concord, una cifra che lascia intendere quanto Sony credesse effettivamente in questa svolta, salvo poi intervenire tempestivamente per bloccarne vendite e disponibilità. Probabilmente lo stop immediato si è reso necessario per evitare ulteriori danni al brand, nell’ottica di un tentativo di recupero con il passaggio al modello free to play.
Si dimette il director di Concord
Se quindi la situazione non era particolarmente rassicurante già alla luce dell’ingente danno finanziario che potrebbe derivare dal flop di Concord, le cose sono diventate ancora più incerte nelle scorse ore, quando Ryan Ellis – director di Concord – ha rassegnato le sue dimissioni dall’incarico, per passare ad un ruolo di supporto più marginale.
Al momento non è chiaro quale sarà l’apporto di Ellis all’eventuale rinascita di Concord, ma è evidente come la situazione dei 150 dipendenti di Firewalk sia più precaria che mai. Probabilmente il team sta lavorando al rilancio del titolo, ma al momento si susseguono anche altre voci che potrebbero indicare una direzione diversa, tra cui il possibile smembramento di Firewalk per integrare i dipendenti negli altri team dei PlayStation Studios. Restiamo quindi in attesa di ulteriori sviluppi.