di Gabriele Congiu
Il mondo delle console sta diventando sempre più competitivo e , stando ad un nuovo report di DFC Intelligence, società specializzata in ricerche di mercato, pare che si stia delineando uno scenario interessante per il futuro dell’industria videoludica. Secondo le previsioni, il mercato videoludico è destinato a una crescita record nella seconda metà del decennio, trainato dal lancio di nuove console e da titoli di grande richiamo come GTA 6, che contribuiranno a superare il periodo di flessione seguito alla pandemia, ma questa crescita sarà accompagnata anche da un cambiamento radicale tra il numero dei player presenti nel settore.
DFC stima che entro il 2027 il numero di videogiocatori a livello globale supererà i 4 miliardi, pari a quasi la metà della popolazione mondiale. In questo contesto, Nintendo si profila come il “vincitore assoluto” della prossima generazione di console, grazie a una combinazione di fattori quali la disponibilità anticipata della sua nuova piattaforma – che si preannuncia già molto interessante – e una concorrenza meno agguerrita.
Mercato console: non c’è posto per 3 player
Tuttavia, il report prevede che solo uno tra Sony e Microsoft riuscirà a competere con Nintendo quando le nuove console delle due aziende arriveranno sul mercato, presumibilmente entro il 2028. “Non c’è spazio per più di due principali sistemi di console”, afferma DFC. “Sony o Microsoft faranno molta fatica a occupare un distante terzo posto, e il loro successo dipenderà in gran parte da quale delle due riuscirà a guadagnare slancio in anticipo”.
DFC ritiene che sia ancora prematuro stabilire chi tra Xbox e PlayStation avrà la peggio nella prossima generazione. Fattori cruciali saranno il prezzo, la data di lancio e caratteristiche fondamentali come la portabilità, tuttavia stiamo già assistendo ad un cambiamento del mercato che lascia intendere come la casa di Redmond non sia poi così tanto intenzionata a restare nel mercato delle console. Negli ultimi mesi, infatti, abbiamo assistito all’aumento improvviso delle produzioni multipiattaforma dei first party Microsoft e anche le indiscrezioni sul futuro parlano di un’azienda sempre meno verticale sul mondo delle console, puntando su un bacino di pubblico più ampio a cui proporre i propri titoli.
Sony, con la sua solida base di utenti fedeli e un catalogo di IP di grande successo, potrebbe avere un vantaggio iniziale. D’altra parte, Microsoft, che si presenterà alla sfida come il più grande publisher di videogiochi al mondo grazie alle recenti acquisizioni, potrebbe scegliere di concentrare i suoi sforzi sul software e sui modelli di distribuzione, piuttosto che sull’hardware.
In definitiva, la prossima generazione di console si preannuncia come un’arena competitiva in cui solo i più forti sopravviveranno. Nintendo sembra avere già un piede sul podio, mentre Sony e Microsoft si preparano a una battaglia senza esclusione di colpi per conquistare il secondo posto.