di Gabriele Congiu
Nelle scorse ore Microsoft ha pubblicato i risultati finanziari del quarto trimestre fiscale del 2024, andando a svelare uno stato di salute della divisione Xbox non propriamente rassicurante. Nel complesso l’azienda ha totalizzato ricavi per 64,7 miliardi di dollari e un profitto di 22 miliardi, mentre se ci si concentra esclusivamente sul dato della divisione gaming scopriamo che il fatturato è aumentato del 44% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Se quindi il dato è così positivo, come mai il risultato complessivo viene visto in maniera così poco entusiasta? Per capirlo meglio bisogna analizzare nel dettaglio cosa compone quel +44%, in modo da capire quali sono i reali asset che hanno contribuito al raggiungimento di questo livello di crescita.
Xbox cresce solo grazie ad Activision Blizzard
Il rapporto pubblicato da Microsoft è eloquente sin da subito: la divisione Xbox sarebbe stata in rosso senza l’intervento di Activision Blizzard King. Andando ad esplodere i dati, infatti, emerge che ABK ha avuto un impatto pari al +48% del fatturato anno su anno della divisione gaming di Microsoft, quindi senza l’acquisizione avremmo assistito ad un -4% dell’intera sezione Xbox, questo a parità di condizioni.
Nello specifico, ABK ha ha contribuito in maniera importante alla crescita di una voce in particolare, ovvero quella dei contenuti e servizi, la quale registra un +61% su base annua, di cui ben 58 punti percentuali sono attribuibili al risultato di Activision Blizzard, mentre i restanti 3 punti derivano dalla vendita di titoli Xbox e da servizi come il Game Pass. In parole povere, il mercato non ha fatto registrare una crescita guidata dalla sinergia tra Microsoft e la neo acquisita, bensì si è trattato di un semplice trasferimento di valore.
Ad evidenziare lo stato poco salutare della divisione Xbox ci pensa il dato relativo alla vendita hardware, il quale fa registrare un crollo del 42% su base annua, dato spiegato anche dalla sempre maggiore enfasi posta da Microsoft sul fatto che non è più necessario disporre di una console Xbox per giocare ai titoli Xbox, come ricordato recentemente in seguito al debutto dei servizi Game Pass e Xbox Cloud Gaming su Amazon Fire TV.
Microsoft ha fiducia nel futuro
Nonostante i segnali tutt’altro che rassicuranti, il CEO di Microsoft Satya Nadella ha comunque evidenziato come ora l’azienda abbia un parco utenti di oltre 500 milioni di giocatori sparsi su tutte le piattaforme – in particolare giocatori di CoD e altri titoli ABK – e come l’offerta di titoli sia la migliore mai avuta dall’azienda. La casa di Redmond pone grande fiducia nella capacità del Game Pass di esplorare nuove nicchie di mercato – al netto dei recenti aumenti -, magari passando anche per il debutto di un nuovo piano incentrato solo sul cloud.
In ogni caso ricordiamo che Microsoft ha ancora qualche cartuccia da sparare anche lato hardware, dal momento che l’azienda ha già confermato novità in tal senso in arrivo a fine anno; che si tratti della tanto discussa Xbox portatile? Lo scopriremo nel corso dell’autunno.