di Gabriele Congiu
A poche ore dal lancio di PlayStation 5 Pro, Sony ha pubblicato i risultati finanziari per il trimestre conclusosi il 30 settembre 2024, mostrando un quadro altalenante per la divisione Game and Network Services. Sebbene infatti il trimestre si sia chiuso generalmente in maniera molto positiva sul fronte dei risultati finanziari, iniziano ad emergere i primi dati che ci mostrano uno scenario non esattamente ottimale per la sua console.
Luci e ombre per PlayStation 5
Da un lato, le vendite sono aumentate del 12% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 7 miliardi di dollari, grazie soprattutto al successo di titoli di terze parti come EA Sports FC 25 e Black Myth: Wukong, mentre dall’altro lato, le vendite di PlayStation 5 hanno registrato un calo del 29% rispetto allo stesso periodo del 2023, con 3,8 milioni di console distribuite. Questo porta il totale a 65,5 milioni di unità vendute dalla sua uscita, un dato leggermente inferiore a quello di PlayStation 4 nello stesso periodo del suo ciclo vitale.
Nonostante il calo delle vendite hardware, Sony può comunque contare sulla crescita dei servizi in abbonamento come PlayStation Plus, che ha registrato un aumento del 18% dei ricavi grazie al passaggio a piani più costosi e all’aumento dei prezzi. Anche il numero di utenti attivi mensili e il tempo di gioco totale sono in crescita, confermando la vitalità dell’ecosistema PlayStation, sebbene non ci si trovi davanti al picco assoluto di utenti attivi mensili.
Sul fronte dei giochi first-party, Sony ammette un anno difficile per le sue ambizioni nel mercato dei “live service”. Mentre Helldivers 2 ha riscosso un buon successo, l’azienda ha incontrato difficoltà con altri progetti, come il gioco multiplayer di The Last of Us, cancellato, e Concord, ritirato dal mercato dopo sole due settimane. L’azienda intende comunque proseguire su questa strada, puntando su un portfolio di titoli che bilanci giochi single-player, suo punto di forza, e giochi “live service”, che presentano maggiori rischi ma anche potenziali guadagni più elevati. Resta da capire se Sony sarà in grado di trovare la formula giusta per portare novità importanti in tal senso su PlayStation 5.
Per quanto riguarda le vendite software, Sony ha registrato un aumento di 10,1 milioni di unità rispetto all’anno precedente, raggiungendo quota 77,7 milioni, numero che al suo interno include il dato del digitale che continua a dominare il mercato, rappresentando il 70% delle vendite. Ottime notizie anche per Astro Bot, il principale titolo first-party del trimestre, che ha venduto 1,5 milioni di copie e ha quindi fugato ogni dubbio riguardo le performance del titolo sviluppato da Team Asobi.
Nonostante le sfide, Sony guarda al futuro con ottimismo, forte di un ecosistema in crescita e di una strategia che punta a bilanciare giochi blockbuster e esperienze online. Resta da vedere se l’azienda riuscirà a invertire la tendenza negativa delle vendite di PlayStation 5 e a consolidare la sua posizione nel mercato dei giochi “live service”.