di Gabriele Congiu
PlayStation VR2 non è stato un successo commerciale particolarmente riuscito, tuttavia il visore VR di Sony si sta preparando a dare il via ad un nuovo ciclo vitale che potrebbe far segnare una rinascita importante per la periferica. Mancano infatti pochissime settimane al lancio della compatibilità di PlayStation VR2 con il mondo PC, annunciata ufficialmente dalla casa giapponese ad inizio giugno.
Le novità emerse nelle scorse ore riguardano la comparsa su Steam dell’app ufficiale per controllare e configurare il visore da PC. Non solo, abbiamo anche una data d’uscita dell’applicazione, la quale verrà rilasciata il prossimo 6 agosto.
Dalla pagina dell’app, che trovate linkata in Fonte, è possibile scoprire che possiamo usarla per configurare completamente il visore, per aggiornare il firmware del casco e dei controller PlayStation VR2 Sense (che, a differenza di quello PS5, non supportano un programma beta) e per configurare l’area di gioco e la luminosità dello schermo. Insomma, tutte le classiche funzioni che normalmente troviamo integrate nella dashboard di PS5, ma che in questo caso dovranno essere gestite separatamente.
PlayStation VR2 su PC: come funziona
Tutti i possessori di PlayStation VR2 che intendono utilizzare il visore su PC devono tenere in considerazione alcuni aspetti molto importanti. Il primo è che, nonostante il connettore USB-C presente nell’unico cavo dell’headset, per il collegamento con il PC è necessario acquistare separatamente l’adattatore PSVR2 per PC (disponibile dal 7 agosto), il quale viene proposto ad un prezzo ufficiale di 59,99 euro.
Attenzione anche alle specifiche, visto che i requisiti minimi indicati da Sony includono:
- Windows 10 o 11 a 64 bit
- 8 GB di memoria RAM
- CPU Intel Core i5 7600 o AMD Ryzen 3 3100
- GPU Nvidia GTX 1650 o superiore, AMD Radeon RX 5500/6500XT o superiore (consigliate RTX 3060 o AMD Radeon RX 6600XT)
- DisplayPort 1.4 (anche mini)
- USB-A 3.0
- Bluetooth 4.0 o superiore
Per finire è bene sapere che non tutte le funzionalità di PSVR2 sono supportate quando in uso su PC. Più precisamente non sarà possibile accedere alle seguenti caratteristiche:
- Supporto HDR
- Tracciamento degli occhi
- Vibrazione aptica del casco
- Feedback aptico dei controller (solo vibrazione)
- Grilletti dorsali adattivi
Insomma, si tratta di limitazioni importanti che rendono sicuramente meno efficace l’utilizzo del visore solo su PC, aspetto che conferma l’intenzione di Sony di offrire il meglio dell’esperienza VR solo su console, lasciando che l’utilizzo su PC sia un qualcosa in più. Questo permette all’azienda di evitare di andare in diretta concorrenza con gli altri produttori di hardware, lasciando, allo stesso tempo, la possibilità ai possessori di PlayStation VR2 di poterlo sfruttare anche al di fuori dell’ecosistema Sony.