di Gabriele Congiu
Il lancio di PlayStation 5 Pro “ rappresenta un momento molto importante per Sony, visto che – per la prima volta – la casa giapponese si avventura da sola nel mondo della mid-gen (pare infatti che Microsoft non sia intenzionata ad aggiornare la sua offerta di Xbox Series) e lo fa con una console che si presenta sul mercato con un prezzo di listino davvero molto lontano dalle aspettative.
In tanti hanno cominciato ad accostare il costo di PlayStation 5 Pro a quello di un PC, anche se questo paragone – se si scava nei dati tecnici della console – non è propriamente calzante, in quanto è sostanzialmente impossibile realizzare una build in grado di offrire lo stesso livello di prestazioni ad un prezzo anche solo paragonabile. In ogni caso non è la prima volta che il nome PlayStation viene affiancato al mondo PC, anche perché negli ultimi anni Sony ha rafforzato la sua presenza al di fuori del campo delle console, portando su Steam (e non solo) alcune delle sue più importanti esclusive.
Stiamo quindi assistendo ad un vero e proprio cambio di rotta? Sembra che in realtà le cose non stiano così, almeno stando a quanto emerge da una recente intervista rilasciata dal co-CEO di PlayStation Hideaki Nishino alla testata giapponese Nikkei, nel quale è entrato proprio nel merito della questione: il focus di Sony è e continuerà ad essere il mondo delle console e il mondo di PlayStation, in particolare. Ma vediamo cosa ha detto il CEO nel dettaglio.
Il core business di PlayStation sono le sue console
Nishino è stato interrogato proprio in merito alla recente espansione del business della divisione Sony Interactive Entertainment in campi non proprio attinenti con il mondo console – come PC e mobile – affermando che:
Penso che, per quanto riguarda i dispositivi mobili, ci siano tanti giochi che mostrano pubblicità, mentre i PC non sono semplici da configurare. Con PlayStation, invece, si può accedere direttamente ai contenuti, una volta accesa. Lo store offre un’esperienza semplice e intuitiva, visto che i prodotti sono presentati in un modo semplice da capire.
Stiamo cercando di aumentare le nostre quote nel mercato del gaming tramite lo sviluppo di contenuti anche per PC. Non ci sono dubbi però sul fatto che le console continueranno ad essere il nostro business principale, ma offrendo giochi anche per piattaforme diverse dalle console raggiungeremo un quantitativo maggiore di clienti.
Insomma, è chiaro che la strategia di PlayStation è quella di puntare ad ampliare la platea di giocatori andando ad esplorare mercati alternativi, che però non andranno a sostituire il target di riferimento principale di Sony. Questo lo possiamo capire anche dal fatto che nessuna delle esclusive PlayStation è arrivata su PC in concomitanza con il lancio su console, lasciando intuire che PS5 rappresenta la vera casa dei titoli sfornati dai PlayStation Studios, senza però disdegnare la possibilità di far scoprire quei titoli anche ad un’utenza ad oggi lontana dal mondo console.