di Marco Polli
Microsoft continua a mantenere un approccio flessibile e pragmatico per quanto riguarda la distribuzione dei propri titoli di gioco su piattaforme diverse da Xbox. Matt Booty, presidente della divisione game content and studios, ha recentemente chiarito la visione dell’azienda in un’intervista esclusiva a Variety, sottolineando come ogni decisione venga valutata singolarmente.
La strategia di Microsoft si conferma dinamica e non vincolata a regole rigide. Ogni gioco viene analizzato attentamente, considerando le specifiche esigenze di sviluppo, le caratteristiche del titolo e le opportunità di mercato. Questo approccio ricorda quanto già anticipato in passato da Phil Spencer, CEO di Microsoft Gaming, e si è già dimostrato efficace durante l’acquisizione di Bethesda.
La strategia di Xbox
Nello specifico, Booty ha spiegato che la decisione di portare un gioco su altre piattaforme dipende da molteplici fattori. “Stiamo prendendo le decisioni sull’esclusività e sulle finestre di lancio in base ai singoli giochi. Ciascuno dei nostri studi si trova in una posizione diversa”, ha dichiarato.
Un esempio concreto è il caso di Indiana Jones e l’Antico Cerchio, il cui arrivo su PlayStation 5 è previsto per la prossima primavera, alcuni mesi dopo il lancio su PC e Xbox. La tempistica non è casuale, ma frutto di una valutazione accurata delle esigenze produttive.
“Dobbiamo considerare innanzitutto la tempistica di produzione”, ha precisato Booty. “La priorità è garantire un’esperienza fantastica ai giocatori Xbox. Lo scarto temporale tra le diverse piattaforme è una decisione di produzione come qualsiasi altra”.
Questa strategia dimostra la volontà di Microsoft di essere flessibile nel mondo dei videogiochi. Non più rigidamente legata al concetto di esclusiva, l’azienda sembra voler massimizzare la diffusione dei propri titoli, pur mantenendo un vantaggio competitivo per i possessori di console e servizi Xbox.
L’approccio case by case permette inoltre di valorizzare le specificità di ogni singolo team di sviluppo, riconoscendo che non esiste una soluzione universale per la distribuzione dei videogiochi.
Gli appassionati di gaming potranno quindi aspettarsi sorprese e decisioni mirate di volta in volta, con Microsoft che continua a dimostrare una strategia di distribuzione sempre più aperta e dinamica.